La Sacra Bibbia

Nuova Riveduta:

Numeri 32:14

Ed ecco che voi prendete il posto dei vostri padri, razza di uomini peccatori, per rendere l'ira del SIGNORE ancora più ardente contro Israele.

C.E.I.:

Numeri 32:14

Ed ecco voi sorgerete al posto dei vostri padri, razza di uomini peccatori, per aumentare ancora l'ira del Signore contro Israele.

Nuova Diodati:

Numeri 32:14

Ed ecco voi subentrate al posto dei vostri padri, genìa di uomini peccatori, per accrescere ancor di più l'ardente ira dell'Eterno contro Israele.

Riveduta 2020:

Numeri 32:14

Ed ecco che voi sorgete al posto dei vostri padri, razza di uomini peccatori, per rendere l'ira dell'Eterno anche più ardente contro Israele.

La Parola è Vita:

Numeri 32:14

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Numeri 32:14

Ed ecco che voi sorgete al posto de' vostri padri, razza d'uomini peccatori, per rendere l'ira dell'Eterno anche più ardente contro Israele.

Ricciotti:

Numeri 32:14

Ed ecco (disse Mosè), in luogo dei padri vostri venite ora voi, figli ed allievi d'uomini peccatori, per accrescer ancora il furore del Signore contro Israele.

Tintori:

Numeri 32:14

«Ed ecco ora, sorger voi in luogo dei vostri padri, rampolli e schiatta di uomini peccatori, ad accrescere il furor del Signori, contro Israele.

Martini:

Numeri 32:14

E adesso (diss'egli) siete usciti fuora voi in luogo dei padri vostri, rampolli ed allievi di uomini peccatori, ad attizzare il furor del Signore contro Israele.

Diodati:

Numeri 32:14

Ed ecco, voi siete sorti in luogo de' vostri padri, schiatta d'uomini peccatori, per accrescere ancora l'ira del Signore contro a Israele.

La proposta mostrava disprezzo per la terra di Canaan, sfiducia nella promessa del Signore e indisponibilità ad affrontare le difficoltà e i pericoli della conquista e della cacciata degli abitanti di quella terra. Mosè è irritato con loro. Non è da nessuno degli Israeliti di Dio sedersi senza preoccuparsi delle difficoltà e dei pericoli dei loro fratelli, sia pubblici che personali. Egli ricorda loro le conseguenze fatali dell'incredulità e della debolezza dei loro padri, quando erano, come loro, pronti a entrare in Canaan. Se gli uomini considerassero come dovrebbero la fine del peccato, avrebbero paura del suo inizio.